Per sapere se un cibo, o alimento, o prodotto chetogenico, si può mangiare e/o inserire nella propria dieta chetogenica, bisogna prima conoscere quanti sono i grammi di macronutrienti che si possono assumere quotidianamente in totale, ovvero grassi, carboidrati e proteine;
Poi bisogna anche conoscere questo quantitativo suddiviso pasto per pasto.
Una volta che conosco il peso dei macronutrienti che posso mangiare nel singolo pasto, posso fare i miei calcoli.
Amidi Modificati , si può ?
Ovviamente, dipende.
L'utilizzo degli Amidi Modificati (AM, «amidi modificati» sono sostanze ottenute mediante uno o più trattamenti chimici di amidi alimentari detti nativi, che possono aver subito un trattamento fisico o enzimatico e essere acidi o alcalini, diluiti o bianchiti) è in costante aumento per quanto riguarda i prodotti cosiddetti "dietetici", esempio per diabetici, in particolare low-carb, ma soprattutto quelli definiti chetogenici , ovvero dove serve avere la minore quantità di carboidrato netto assimilabile disponibile.
La legislazione Europea autorizza i seguenti AM:
E1400 Destrina bianca e gialla
E1401 Amidi trattati
E1402 Amido modificato alcalino
E1403 Amido sbiancato
E1404 Amido ossidato
E1410 Amido fosfato
E1412 Fosfato di diamido
E1413 Fosfato di diamido fosfato
E1414 Fosfato di diamido acetilato
E1420 Amido acetilato
E1421 Acetato di amido esterificato con acetato di vinile
E1422 Diamido acetilato adipato
E1423 Diamido glicerolo acetilato
E1430 Diamido glicerolo
E1440 Amido idrossipropilato
E1441 Diamido glicerolo fosfato
E1442 Diamido fosfato idrossipropilato
E1450 Ottenilsuccinato di amido e sodio
E1451 Amido acetilato ossidato
Sempre la legislazione Europea stabilisce che gli AM vengano inseriti nei valori nutrizionali sotto la voce Carboidrati con un valore energetico di 4 Kcal/g.
(Gli Amidi Resistenti, invece (RS) vanno inseriti nelle Fibre , con un valore calorico di 2 Kcal/g.
Sempre la legislazione Europea stabilisce che negli ingredienti non è obbligatorio indicare il tipo di AM come da elenco qui sopra, ma è sufficiente indicare "Amido Modificato" (facoltativamente "amido modificato di...") . FONTE: Reg. UE 1169/2011, Allegato VII, Parte C, nota 2 .
La Autorità Europea per la Sicurezza degli alimenti EFSA (European Food Safety Authority) nel 2017 ha provveduto a pubblicare una notevole e corposa ri-valutazione sulla sicurezza alimentare di 12 amidi modificati, richiesta dalla Commissione Europea.
Chi volesse approfondire analiticamente, dovrà necessariamente leggere la pubblicazione integrale EFSA che analizza amido per amido le sue caratteristiche.
Chi invece si volesse accontentare di una nostra spiegazione in estrema sintesi:
1) a seconda del tipo di AM, l'assimilazione a livello intestinale varia molto , ed in varie occasioni non c'è differenza calorica con l'amido originario non modificato (detto "nativo")
2) visto che la legislazione non prevede che sia specificato il tipo di AM utilizzato, per il consumatore è impossibile determinare la quantità di carboidrato netto presente
Per quanto riguarda l'amido modificato di tapioca, provate a guardare quanti carboidrati netti dichiarano i siti CARBMANAGER, oppure MYFITNESSPAL, oppure MYNETDIARY, oppure FITBIT , potreste trovare delle sorprese.
Esempio di scheda tecnica di amidi modificati:
Esempio di Amido Resistente derivato RS da mais ad alto amilosio. Le kcal si abbassano, su 88,6% di carboidrati, come da legislazione USA, 48% sono fibre, ma 40,6% sono altri carboidrati (netti). Per questo motivo, ai fini della chetosi, bisognerebbe stare particolarmente attenti anche con gli amidi resistenti, perchè non sono a 0 calorie e 0 carboidrati netti come spesso ci vengono presentati. A seconda della provenienza, i carboidrati netti degli amidi resistenti RS vanno da un 5-8% al 40-45%, da tenere presente.
Bisogna ricordare assolutamente una cosa molto importante: se la dieta vi è stata prescritta ed elaborata da un professionista abilitato (medico, biologo nutrizionista, dietista su indicazione medica) allora dovreste avere in mano una dieta grammata , studiata esattamente per voi, dove sicuramente c'è scritto quello che potete e quanto ne potete mangiare. Se qualcosa non c'è scritto, di base non la potete mangiare e dovete domandare l'autorizzazione al professionista che vi segue, anche perchè lo pagate per questo.
Se siete interessati ad altre ketopillole o ad una ketopillola in particolare, potete mandarci una mail ad